Il product placement nel marketing è una forma di comunicazione che garantisce visibilità al prodotto in cambio di denaro.
Nonostante sia più costoso di uno spot pubblicitario, il product placement è sicuramente la tecnica più usata per fare pubblicità.
“Piazzare” un prodotto oggi è la maniera più efficace per farlo arrivare al grande pubblico nel modo più naturale possibile. Ti è mai capitato di pensare:”Lo voglio anch’io” quando in realtà non ci stavi nemmeno pensando? Tranquillo, succede a tutti. E’ così che funziona il product palcement!
Stai pensando a quante volte hai visto un prodotto nel tuo film o serie tv preferita, vero? Se hai un occhio attento l’avrai notato molte volte e avrai anche notato che non appare sempre alla stessa maniera. Infatti ci sono più tipologie di product placement.
Principali tipologie
Nel marketing il product placement viene usato in tre diverse occasioni:
- Visuale: è la maniera più semplice per far arrivare il prodotto allo spettatore perché collocato in primo piano. Tuttavia se rimane sullo sfondo dovrà essere ripreso più volte affinché le persone se lo ricordino.
- Verbale: è la forma più “soddisfacente” di posizionamento, in particolar modo se inserita bene nel contesto. Richiede più studio ed attenzione delle altre perché il protagonista che dovrà comunicare il prodotto al suo pubblico.
- Integrato più naturale di così non si può! Infatti in questa tipologia il prodotto diventa parte della trama, se non addirittura il protagonista. In alcuni casi può trovarsi anche all’interno del titolo, ad esempio come il film “il diavolo veste Prada”.
Il mondo del cinema , del web e della televisione è ricco di esempi di product placement, vediamone alcuni!
Nel Cinema
Nel film E.T. di Steven Spielberg il protagonista, Elliott, per attirare l’attenzione della misteriosa creatura, sparge delle piccole caramelle. Il bambino sarà stato premuroso e avrà pensato che l’alieno avesse fame. D’altra parte non si tratta solo di un bel gesto, ma di un esempio riuscito di product placement nel marketing.
Infatti nella scena si può notare che Elliott estrae dalla tasca una busta di Reese’s pieces della Hershey’s Company. Inutile dire che l’azienda dopo solo due settimane dall’uscita del film ha aumentato le vendite del 65%. E pensare che Steven Spielberg voleva far assaggiare gli M&M’s al simpatico alieno! Purtroppo però l’azienda non era d’accordo ad inserire i suoi prodotti nel film.
Se tu volessi percorrere tutti gli Stati Uniti correndo, non vorresti un paio di scarpe comode ai piedi? E’ la stessa domanda che si è fatta Jenny quando regala le scarpe Nike a Forrest nel film Forrest Gump. Da notare l’espressione di felicità sul volto di Forrest quando apre la scatola!
La Nike ha riscosso un successo enorme, così tanto da riproporre il modello Cortez più volte alla sua clientela.
Leggi anche: I migliori esempi di product placement cinematografici!
Nelle Serie TV
A volte una mossa di marketing e product placement arriva anche quando non è stata prevista. A suscitare scandalo è stato il caso della serie tv Game of Thrones con un bicchiere Starbucks di troppo. Questa “apparizione” non è passata inosservata agli occhi dei fan che, già delusi dalla serie, non hanno risparmiato le critiche.
Alla fine non si è trattata di una strategia pubblicitaria ma, come tutti pensavano, di una semplice svista. Avrebbe avuto poco senso pubblicizzare un prodotto nel Medioevo. Tuttavia Starbucks ha avuto un’enorme visibilità senza spendere un centesimo e non si è fatta scappare l’occasione!
Negli ultimi anni la web TV ha riscosso un successo altissimo in tutto il mondo. Infatti aziende come Netflix hanno scelto di sfruttare il product placement nel marketing. E’ il caso di Stranger Things, serie in cui una delle protagoniste è particolarmente golosa di Eggo Waffles della Kellog’s.
Già dalla prima stagione le vendite di questo prodotto sono schizzate alle stelle nei paesi dove era già familiare. Grazie all’amatissimo personaggio di Undici, la Kellog’s ha colto la palla al balzo per coinvolgere vecchi e nuovi consumatori.
Product Placement nell’Influencer Marketing
In un mondo dove tutto si svolge online, i pubblicitari non potevano non cavalcare l’onda della pubblicità sui social media. Molti marchi preferiscono mandare i loro prodotti agli influencer piuttosto che realizzare uno spot televisivo, minima spesa massima resa!
Fare marketing e product placement non è cosa facile, specialmente se da influencer ti trovi a doverlo fare da solo. Infatti il modo di mostrare un prodotto cambia da persona a persona. Prendi come esempio la Youtuber e Influencer americana Summer McKeen, sui suoi canali parla di lifestyle e prodotti di bellezza. In questo caso la partnership è stata azzeccata perché i suoi fan sanno molto bene che lei tratta questo argomento. Nonostante questo la ragazza ha deciso di mostrare in primo piano il prodotto, rendendolo molto evidente.
Non è obbligatorio andare negli Stati Uniti per trovare degli esempi di product placement efficaci.
Ecco perché ti abbiamo fatto rimanere in Italia in compagnia di Carlotta Perego di Cucina Botanica. Questa ragazza parla di alimentazione vegana e condivide buonissime ricette con i suoi followers. La sua bravura è stata notata da Alpro che le ha fornito uno dei suoi yogurt vegetali.
Per mostrare il prodotto ha deciso di preparare un Tiramisù e ha deciso di condividere anche lo yogurt. A differenza della ragazza americana, Carlotta ha inserito il prodotto in un contesto naturale. Quasi non si nota che il prodotto è lì!
Mille sono i modi di fare pubblicità e possono seguire una via artistica o meno. L’importante però è non farsi prendere la mano!
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