Il marketing ti aiuta a decidere cosa comprare, cosa fare e dove andare. Non a caso le migliori strategie di comunicazione sono pensate per aiutarti a risolvere i tuoi problemi.
Ecco perché il Marketing ti ascolta e capisce i tuoi bisogni, come un buon amico. A volte può risultare troppo schietto e diretto, ma alla fine ti fa sentire meglio. Studia e conosce bene le tue emozioni in modo da trasmetterti un messaggio preciso.
Però non bastano buona intuizione e idee geniali, bisogna pensare a più fattori e metterli insieme per creare la ricetta giusta. Uno di questi è sfruttare le emozioni per rimanere impressi nella mente delle persone, come hanno fatti questi grandi Brand.
Ikea e una delle sue strategie di comunicazione più riuscite
Dire che questa campagna è geniale è dire poco. Da dove iniziare?
Come hai già letto, il marketing punta a capire quali sono i tuoi bisogni, obiettivi o necessità per offrirti la soluzione perfetta e definitiva.
Per fare questo però un’azienda deve conoscere il proprio target di riferimento per delineare e perfezionare la propria strategia. Uno dei dati più importanti da conoscere è l’età delle persone di riferimento, così da scegliere come impostare il “contenuto” ideale.
Nel caso di Ikea probabilmente ha deciso di rivolgersi ad un pubblico abbastanza giovane, visto che l’immagine è la protagonista di questa campagna. Infatti il cervello tende a guardare prima un’immagine di un testo e la maggior parte delle persone comunica meglio con queste.
Inutile dire che questa pubblicità ha ottenuto un successo considerevole, sopratutto perché affiancato da un testo minimale ma perfettamente coerente con l’intento della campagna. Anche senza leggere, scommettiamo che solo guardando quella scarpa penserai di aver finito lo spazio nella scarpiera.
L’efficienza di FedEx
Per quanto può sembrare scontato che questa immagine non sia assolutamente realistica, nessun’altra strategia di comunicazione poteva riassumere meglio l’efficienza dell’azienda di spedizioni FedEx.
Le sensazione che riesce a trasmettere sono più di una. Come prima cosa si può capire che il servizio è veloce, così come passare un pacco al tuo vicino del piano inferiore. Dopodiché vuole dimostrare che il servizio è amichevole, per ispirare fiducia nelle persone. Di chi ti fideresti di più, di chi conosci o di chi non conosci?
Inoltre, da l’idea che tra te e il tuo pacco ci siano solo pochi passaggi di mezzo, come se tu lo comprassi in negozio parlando direttamente con il venditore.
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Pepsi e la sua provocante strategia di comunicazione
Ogni Brand agli albori si preoccupa per la concorrenza diretta e cerca di differenziarsi il più possibile. Alcune strategie possono sembrare lecite ed altre un po’ meno, ma il mondo della pubblicità è spietato.
Quasi spietato quanto la competizione tra le due istituzionI delle bibite gassate: Pepsi e Coca Cola. Da anni queste due aziende si fanno la guerra, con l’obiettivo di riconfermare la scelta dei propri clienti.
Entrambe sanno bene che giocare con le emozioni è una strategia di marketing vincente, se pensata bene ovviamente. La domanda è su quale emozione puntare.
Pepsi alla fine ha deciso di provocare, urlando al proprio target di essere dalla parte giusta e strappargli anche una belle risata.
Terrore consapevole: la scelta di McCann
Nelle migliori strategie di comunicazione le emozioni positive funzionano bene, ma l’emozione che porta a casa il risultato è la paura.
La compagnia di assistenza sanitaria McCan l’ha capito e così è nata la sua campagna contro il fumo. Forse ti chiederai: anche su i pacchetti di sigarette c’è scritto che il fumo fa male, ma allora perché questa immagine spaventa di più?
Perché colpisce un fattore che non ti aspetteresti: la bellezza. Tutti i fumatori sanno che il fumo danneggia i polmoni, l’avranno sentito così tante volte da farci ormai l’abitudine. Inoltre come protagonista è stata scelta una donna, da sempre associata all’idea di fascino.
Però l’impatto maggiore lo ha la paura in sé, perché la persona si rende conto di un problema importante a cui forse prima non faceva caso. Per un secondo quindi si sente terrorizzata, ma insieme al problema c’è già la soluzione: smettere di fumare. Così, mentre si tranquillizza, prenderà in considerazione il prodotto.
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