Creare contenuti di valore è la sfida di chiunque lavori a contatto con i social o il digital marketing.
Non basta solamente scrivere un bell’articolo o pubblicare una bella foto per soddisfare gli utenti.
Sicuramente sono aspetti importanti da considerare, ma non sono gli unici elementi che possono distinguere i tuoi contenuti da quelli degli altri.
Cosa significa creare contenuti di qualità
Siamo bombardati da una valanga di contenuti ogni singolo giorno.
Basti pensare ai social media. E’ impossibile scorrere tutti i post presenti sul feed, sopratutto se segui centinaia o migliaia di persone che postano tutti i giorni.
Attraverso gli anni, il termine “contenuti di qualità” (ma non di valore) si è evoluto e ha acquisito significati diversi.
Ma prima di tutto raggiunge i tuoi obiettivi di marketing, che possono essere:
- Aumentare la “brand awareness”
- Posizionarsi su i motori di ricerca
- Aumentare la tua visibilità
- Condivisione su altri canali social
Se riesci a raggiungere tutti (o alcuni) di questi obiettivi, i tuoi contenuti saranno di qualità!
Quindi c’è differenza tra contenuti di qualità e contenuti di valore?
Si! Come hai appena visto, un contenuto di qualità mira a raggiungere gli obiettivi di marketing. Quindi riguarda unicamente te o il tuo brand.
Creare contenuti di valore però significa rispondere alle domande del tuo pubblico, così che possa trovare utilità in ciò che pubblichi.
Ecco perché diventa indispensabile conoscere le persone che ti seguono e/o le persone che vorresti raggiungere.
Ad esempio, se hai un account Instagram del tuo negozio di abbigliamento potrà esserti utile sapere:
- L’età del tuo target
- Se segue le ultime tendenze di moda
- Le attività che svolge durante il tempo libero
- Perché preferisce comprare da te invece che dalla concorrenza
- Se acquista in altri negozi
- Cosa si aspetta di trovare nel tuo negozio
#1 Cerca le informazioni dalla fonte migliore di tutte
Ti ricordi il detto:” Per risolvere un problema bisogna andare direttamente alla fonte”? Se te lo ricordi sei già a metà strada!
Ovviamente creare contenuti non è un problema, però raccogliere informazioni dalla più autorevole delle fonti non farà altro che darti lo slancio per partire.
Quindi, perché non chiedere direttamente al tuo pubblico? Chi meglio di loro potrà darti le risposte che cerchi?
Prima di tutto fai mente locale e butta giù una lista di domande da chiedere. Dopodiché crea un post o delle storie sotto forma di sondaggio contenenti queste domande, magari con una grafica semplice e accattivante.
Oppure avvia una ricerca di mercato tramite brevi questionari online con domande precise e specifiche. Le persone devono capire lo scopo del tuo sondaggio, altrimenti non saranno disponibili a rispondere alle tue domande.
Catturare l’attenzione con un questionario online è tutt’altro che semplice, perciò prova a seguire queste dritte:
- Includi domande brevi e necessarie
- Escludi le domande troppo sensibili
- Usa parole semplici
- Specifica bene l’oggetto del sondaggio
- Formula le domande in ordine logico
- Inserisci le domande più semplici all’inizio
- Usa la tecnica a “imbuto” (dal generale allo specifico)
- Includi poche risposte aperte
#2 Individuare le “personas” ti aiuta a creare i tuoi contenuti
Per creare contenuti di valore bisogna conoscere bene il proprio target di riferimento, in modo da rispondere a qualsiasi domanda possa avere.
Per questo individuare le personas è un passaggio irrinunciabile mentre attui la tua strategia di marketing. Ma cosa sono queste “personas”?
La personas è una rappresentazione dell’individuo ideale. Può essere un’acquirente (buyer personas) o un lettore (reader personas). Ogni pubblico non è mai singolo, bensì presenta molte sfaccettature che, in questo caso, rappresentano delle persone.
Per esempio, immagina di scrivere un articolo di un blog su giocattoli per bambini. Chi saranno le tue reader personas? I genitori ovviamente, ma non tutti i genitori sono uguali.
I lettori del tuo blog potrebbero essere genitori single, non sposati, con diversa disponibilità economica. Insomma, appartenenti a diverse categorie.
Il numero giusto di personas da individuare dipende dal brand e dagli obiettivi. E’ necessario crearne in base a quanti tipi di clienti si vogliono raggiungere.
Leggi anche: Come creare le reader personas del tuo blog
#3 Illustra le tue ragioni
Creare contenuti senza immagini sarebbe un vero peccato perché una buona comunicazione viene sicuramente messa in risalto da foto inerenti all’argomento del testo.
Oltre a far capire meglio il discorso, una foto o un video aiuteranno il lettore a “prendersi una pausa” dalle parole. In questo modo le persone saranno più invogliate a continuare la lettura del testo.
Inoltre le immagini rappresentano un’opportunità in più per posizionarsi meglio su Google. Ti basterà inserire la keyword che hai scelto nella voce “contenuto alt” delle immagini su WordPress, così la foto che hai scelto potrebbe essere visibile su google immagini.
In fine considera di adattare le immagini a seconda del social di destinazione. Il formato che supporta Facebook è diverso da Instagram, Twitter, LinkedIn o Pinterest.
#4 Creare contenuti non è mai stato così… Originale!
Ultima ma non meno importante è l’originalità. Anzi! Senza questa molto probabilmente il tuo contenuto risulterebbe uguale a tutti gli altri.
Se tratti lo stesso argomento di altri blogger o creatori di contenuti, non per forza devi realizzarlo con le loro stesse parole. Aggiungi il tuo personale punto di vista con parole nuove e concetti freschi per distinguerti dalla massa.
Crea uno stile tutto tuo che il lettore può trovare solo leggendo o vedendo i tuoi contenuti! Il web spopola di articoli o post molto simili tra di loro, ma ciò che li rende “virali” è proprio la loro originalità.
In più, aggiungere un tocco personale sensibilizzerà i lettori che capiranno che dietro ad ogni contenuto c’è un essere umano come loro, il che non è scontato!
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